Dieta dello studente universitario: cosa mangiare

Sei alla ricerca della corretta dieta dello studente da seguire mentre prepari un esame?

Allora ti trovi nel posto giusto. In questo articolo ti suggeriremo l’alimentazione perfetta per restare in forma e tenere concentrata la memoria nei periodi più o meno intensi di studio.

Ricorda che una buona organizzazione dello studio e la cura di te stesso, certamente possono aiutarti a rendere meglio. E rendere meglio, a sua volta, facilita il percorso universitario e magari porta anche a vincere una borsa di studio. 

Sui cibi per la dieta dello studente, se ne dicono letteralmente di cotte e di crude. Tra presunti integratori per lo studio, vitamine di ogni tipo, alimenti per la concentrazione, il fosforo per la memoria, la dieta a base di ferro o il magnesio per stanchezza.

Solitamente si tende anche a fare varie distinzioni: dalla dieta studente fuori sede alla dieta per studenti sedentari. Ma proviamo a mettere ordine.

Dieta studente universitario: qual è quella giusta per te?

La verità è che probabilmente non esiste una dieta dello studente universale, buona al 100% per chiunque e per tutte le stagioni. Ecco perché vale sempre la pena di sentire il parere di un nutrizionista, in grado di stilare una dieta ad personam per te.

Ci sono però alcune regole di alimentazione che puoi tenere sempre a mente e che andrebbero rispettate da ogni studente. Andiamo a scoprirle insieme.

Alimentazione studente universitario: le regole da seguire

Una dieta energizzante, utile anche per la memoria, deve innanzitutto:

  • Essere variegata;
  • Limitare le calorie;
  • Tendere a ridurre grassi animali e zuccheri semplici;
  • Favorire i carboidrati integrali e i grassi del pesce;
  • Essere ricca di frutta e verdura, ovvero sostanze antiossidanti. Cerca di assumerne 5 porzioni al giorno.

Inoltre, dovrebbe comprendere alimenti per la concentrazione e in grado di fornire:

  1. Le vitamine e i minerali presenti prevalentemente negli alimenti vegetali;
  2. Il Betacarotene;
  3. Le vitamine A, C ed E, in grado di agire sui vasi sanguigni per migliorare la circolazione in ambito cerebrale.
  4. Vitamine del gruppo B, che aiutano il funzionamento del sistema nervoso. In particolare B3 contro l’insonnia, B5 e B6 per aiutare pelle e vista;
  5. L’Omega3 (detto anche DHA) presente nel pesce;
  6. Il Fosforo per la memoria;
  7. La colina, la lecitina e l’inositolo che stimolano la mente e aumentando i neurotrasmettitori;
  8. Il selenio e lo zinco per le proprietà antiossidanti e le capacità di difesa immunitaria;
  9. Il magnesio per la stanchezza e le vitamine per la memoria e concentrazione;
  10. Il ferro, che aiuta a concentrarsi e a reggere la fatica mentale.

Ma quali cibi deve comprendere, nel concreto, il menù per lo studente ideale? È possibile stilare una dieta settimanale studente?

Seguendo le indicazioni che ti abbiamo fornito fino a questo momento, si. Continua a leggere questo articolo e segui i nostri consigli di seguito riportati.

Colazione studente universitario: ecco come iniziare la giornata

Il buongiorno si vede, e soprattutto si costruisce, dal mattino. Una buona colazione è essenziale nella dieta dello studente universitario, perché serve a mettere in moto corpo e cervello nel modo migliore. Reggere una intensa giornata di studio non è possibile se si inizia a stomaco vuoto.

L’ideale è fare colazione con un mix di proteine, fibre, carboidrati, sali minerali e zuccheri. Ovvero i più adatti alimenti per la memoria.

Da bere, ad esempio, puoi scegliere tra:

  1. Una tazza di caffè con latte;
  2. Un bicchiere di latte intero dolcificato con il miele;
  3. Un succo di frutta o una spremuta;
  4. Uno yogurt magro da bere.

Per accompagnare questa tua prima scelta, puoi optare tra:

  1. Due o tre fette biscottate con la marmellata o con della crema spalmabile alla nocciola;
  2. Dei biscotti secchi;
  3. Una brioche;
  4. Un piccolo panino con prosciutto crudo o cotto;
  5. 30 grammi circa di cereali o muesli con fiocchi di avena;
  6. Frutta fresca.

Se ne avete il tempo, e soprattutto se la vostra giornata è iniziata molto presto, non rinunciate ad uno spuntino a metà mattinata. L’importante è che non si sostituiscano alla colazione o al pranzo. Varia il più possibile gli alimenti che ti concedi in questi break: dal classico pacchetto di crackers a qualcosa di dolce o uno snack alla frutta. Che siano piccoli momenti di pausa e di piacere.

Alimenti per la dieta dello studente: il pranzo

alimenti per concentrazioneEd eccoci al secondo pasto della giornata. La dieta dello studente universitario deve prevedere un pranzo abbastanza sostanzioso da infondere le energie fisiche e mentali necessarie per affrontare il pomeriggio sui libri. Bisogna comunque mantenere un certo equilibrio. Pranzi eccessivamente ricchi, infatti, rischiano di appesantire troppo e causare dei forti cali di attenzione.

Il pranzo deve contenere carboidrati, proteine e grassi nella giusta proporzione. L’ideale sarebbe bilanciare il pranzo con la cena. Ovvero, basare un pasto sui carboidrati e l’altro sulle proteine.

Ecco alcune idee per una dieta da studente sotto esame, durante la settimana.

  1. Pasta pomodoro con contorno a scelta;
  2. Penne o farfalle al pesto, seguite (in caso di secondo piatto) da pesce al forno con broccoli come contorno;
  3. Spaghetti al tonno, insalata di pomodoro ed eventualmente macedonia ai frutti di bosco;
  4. Risotto alla pescatora, seguito da un piatto di spinaci;
  5. Insalata di riso e peperoni alla griglia;
  6. Insalata di pasta e cavolo verde gratinato;
  7. Pollo alla cacciatora con patate e broccoli gratinati (specialmente per il sabato e la domenica, in particolare se si studia meno e si ha più tempo per riposare).

Puoi ruotare questi menù nel’arco dei sette giorni della settimana e accompagnarli tutti con una buona fetta di pane o anche un panino.

Se ne hai la possibilità, concediti una merenda pomeridiana, magari a base di frutta, pane o yogurt. Che sia però qualcosa di buono, al punto di rendere piacevole la tua pausa dallo studio e ricaricarti le batterie anche da un punto di vista emotivo. Un gelato? Perché no!

Dieta per studenti: ecco cosa mangiare a cena

A cena la dieta dello studente universitario va tarata in base agli impegni della mattina seguente. Ma in generale, che si debba sostenere un esame o semplicemente studiare, è consigliabile non appesantirsi troppo. Altrimenti si rischia di dormire male e, di conseguenza, di non essere in forma il giorno successivo.

Fai quindi in modo che la tua cena sia variegata e soddisfacente, ma anche leggera. Vanno bene i minestroni e le passate di verdura, ma anche il pesce e, magari il sabato, la pizza.

Ad esempio, ti consigliamo:

  1. Pasta con pomodoro e basilico, seguita da pollo allo spiedo e verdure a scelta. Menù tendenzialmente più adatto ad inizio settimana;
  2. Insalata di pollo, fagiolini lessi, pane;
  3. Minestra di verdure o minestrone di legumi, con aggiunta di un panino o delle patate;
  4. Un po’ di riso o di pasta (se non li hai già mangiati a pranzo). A seguire scegli tra bresaola, formaggio magro o uova o bresaola e aggiungi pure un contorno di verdura e un panino;
  5. Zuppa di legumi, scaloppine al limone, pane e verdure;
  6. Pasta con gamberetti e zucchine, pesce al forno con contorno di spinaci e patate. Menù più da tradizione domenicale.

Concediti pure un dolce se ne hai voglia. Non esagerare invece con gli alcolici, né a pranzo (soprattutto) che a cena. Ricorda piuttosto di bere molta acqua. Anche una corretta idratazione, infatti, serve ad aiutare la memoria a breve termine, le capacità motorie e quelle verbali. Inoltre, si dice che aiuti anche a comprendere meglio la matematica. Sarà vero?


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