Tragedia della Grenfell Tower: formarsi per evitare che accada di nuovo

Una realtà attenta ad erogare solo formazione che realmente tocchi il mercato del lavoro ed i suoi attori non può prescindere dall’attualità. Quello che accade nel mondo accade anche nel mondo più piccolo delle aziende e, di conseguenza, interessa anche tutti quegli studenti che si impegnano sui libri per acquisire il know-how necessario ad essere appetibili. E’ il caso specifico della tragedia della Grenfell Tower che sta sconvolgendo Londra e anche il resto dell’Opinione Pubblica globalizzata. S’è tratta di una morte orrenda, che sembra non aver scampato neanche italiani, ma quel che colpisce è che s’è trattato di un bruttissimo incidente che si sarebbe potuto evitare. Come? Preparando i professionisti ad evitare certe situazioni e a lavorare, con cognizione di causa, alla prevenzione sulla sicurezza. Curiosi? Vi forniamo una guida che, in tal senso, saprà darvi tantissimi spunti ma ovviamente che, per quanto estesa, sarà solo un’importante (ed eventuale) partenza qualora voleste capire meglio come diventare ingegneri più… coscienziosi. Curiosi? Non vi resta che buttarvi nella lettura di questo articolo.

Silenzio rispettoso e pieno di dolore per la tragedia della Grenfell Tower. Silenzio ma anche l’impegno di ognuno di noi affinché certe cose non accadano più. Un incidente non sempre è imprevedibile e una corretta formazione sulla prevenzione, rivolta ai giusti professionisti di settore, potrebbe fare molto salvando molte vite. Questa è una storia che si intreccia con l’Ingegneria Civile che sembra non abbia fatto tutto quello che avrebbe dovuto fare.

Le cause dell’incendio della Grenfell Tower sono dibattute. Alcuni parlano del rivestimento esterno del palazzo, sostituito in una recente ristrutturazione, che sarebbe stato non ignifugo a sufficienza. Effettivamente, con le apposite barriere tagliafuoco ad ogni piano, il rivestimento non avrebbe dovuto bruciare in quel modo. Lo chiarirà un’inchiesta specifica ma la soluzione non sembra così facile perché i responsabili della ristrutturazione hanno già confermato di avere rispettato gli standard e le regole di sicurezza durante i lavori.

Sempre durante la ristrutturazione della Grenfell Tower, sono state aggiunte alcune nuove tubature per il gas nella tromba delle scale. Questo fatto aveva preoccupato una dei consiglieri del palazzo, Judith Blakeman, che aveva formalmente chiesto se questa soluzione fosse sicura a sufficienza. Era stata liquidata con l’assicurazione che i tubi sarebbero stati presto avvolti in materiale ignifugo, per ulteriore precauzione. Forse quel lavoro non è stato poi effettivamente e fattivamente svolto.

Un ultimo punto da chiarire su perché ha preso fuoco la Grenfell Tower è legato al sistema di allarme antincendio del palazzo. Tantissime inquilini hanno detto di non averlo sentito e di essersi accorti del pericolo solo quando hanno sentito arrivare i mezzi di soccorso a sirene spiegate.

Ora incrociamo queste considerazioni con voi e cioè con la formazione che potreste avere per agire diversamente quando e se vi troverete, da ingegneri civili, in costruzioni così importanti.

Diventare un ingegnere civile moderno

L’unico modo per evitare che si ripetano certi incidenti è lavorare sulla prevenzione. Prevenire significa formare in modo adeguato che, declinato nel discorso urbanistico di Londra (ma non è certo l’unica città d’Europa messa così!), significa diventare un ingegnere civile moderno.

L’approccio del metodo di studio del corso di Ingegneria di Unicusano Firenze è all’avanguardia. Si tratta, infatti, di un mix tra FAD – formazione a distanza e FIP – formazione in presenza perfettamente customizzabile sulle vostre esigenze di vita e di comprensione delle materie. Non ci nascondiamo sul fatto che lo sviluppo della parte “fisica” dell’Ateneo sia avvenuto, infatti, per seguire le esigenze di chi compie studi ingegneristici in cui le materie sono complesse e dove le spiegazioni de visu dei docenti e le esercitazioni in classe sono essenziali.

L’offerta didattica della Facoltà di Ingegneria è sempre in movimento e, come spiegato in apertura di guida, legata a quel che accade nel mondo. Al momento è già molto ricca e si struttura in questo modo:

Corso di Laurea in Ingegneria Civile (triennale – classe L-7)

In questo iter didattico sarete impegnati a sviluppare le seguenti competenze:

  • principi, metodologie e strumenti per la modellazione delle strutture;
  • principi riguardanti la caratterizzazione fisico meccanica delle terre e le principali metodologie sperimentali per la determinazione dei relativi parametri;
  • nozioni fondamentali della meccanica dei fluidi continui e dell’idraulica;
  • principi, metodologie e strumenti per il calcolo delle strutture;
  • principi, metodologie e strumenti per il calcolo e la progettazione di opere idrauliche.

Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Civile (biennale – classe LM-23)

Si tratta della seconda mandata di studi in questo senso ed avrete garantito un know-how preciso che riportiamo qua sotto, per correttezza di informazione, direttamente dal sito ufficiale:

  • •conoscenze sui principi, le metodologie e gli strumenti per la modellazione del comportamento del terreno e della sua interazione con le strutture;
  • •conoscenze avanzate sui principi, le metodologie e gli strumenti per la modellazione ed il calcolo di strutture realizzate con diversi materiali (calcestruzzo armato, acciaio, muratura, legno) e con l’utilizzo di differenti tecnologie e tipologie strutturali (strutture precompresse, prefabbricate, etc.);
  • caratteristiche dei materiali, anche innovativi, e applica tali conoscenze per la scelta di quelli più idonei alla specifica applicazione strutturale, al recupero ambientale ed all’intervento sostenibile;
  • conoscenze dei principi riguardanti la progettazione “energy saving” degli involucri degli edifici;
  • •conoscenze specialistiche sui principi, sulle metodologie e gli strumenti per la valutazione delle sollecitazioni di progetto, la valutazione dell’impatto sull’ambiente circostante e la progettazione di infrastrutture ed opere idrauliche;
  • •competenze avanzate riguardanti le teorie e le tecniche per la progettazione, costruzione, gestione e manutenzione delle infrastrutture viarie (stradali, ferroviarie, e aeroportuali);
  • competenze avanzate nel settore dell’ingegneria del rilevamento e sui criteri, le problematiche e le metodologie per il rilievo, il controllo, il monitoraggio e la rappresentazione delle strutture e del territorio;
  • competenze relative alle metodologie più aggiornate per la previsione, prevenzione e gestione del rischio idraulico, geologico e sismico in ambito civile;
  • •è in grado di valutare il livello di sicurezza di una struttura di nuova progettazione o esistente, con riferimento ai moderni requisiti delle normative di tipo prestazionale.

Che scegliate un percorso piuttosto che un altro, dovete analizzare che, tra i vantaggi di seguire Ingegneria presso Unicusano, c’è anche la retta annuale che non solo ha un costo molto competitivo ma è all-inclusive e cioè include anche tutti i materiali didattici ma, soprattutto, tutti i libri di testo degli esami che, in media, incidono per un costo di 200 euro ad appuntamento.

Specializzarsi post laurea in Ingegneria Civile

Se quel che è accaduto nella capitale inglese è gravissimo, va anche detto che è importante alzare di molto l’asticella della qualità della vostra preparazione e lo potrete fare solo considerando che la laurea è un titolo di studio importante ma da integrare con un master in Ingegneria che vi faccia performare al 100%. Ecco l’offerta attuale dell’università:

Gli sbocchi lavorativi di questi master ingegneristici sono quasi lapalissiani. In un paese come il nostro, sconquassato dai terremoti, e, più in generale, in un’Europa dove, oltre al citato incidente, avvengono tutti i giorni atti terroristici distruttivi, una professionalità come questa è essenziale. Alzare la sicurezza dell’architettura delle nostre città forse non vuol dire agire direttamente sui criminali come potrebbero fare le Forze Armate ma significa poter contribuire concretamente e fattivamente a limitare i danni quando danni ci saranno e, quindi, significa contribuire a salvare vite umane.

Specializzarsi post laurea in Ingegneria Civile, come potete vedere, è tutt’altro che impossibile. Ancor più se pensate che, grazie alla formazione a distanza, vi sarà facile integrare questi studi con la vostra vita anche lavorativa.

Svolgere un tirocinio all’estero

Tecnicamente si chiama “Tirocinio extra-curriculare” ed è un servizio offerto da Unicusano Firenze nell’ottica di darvi sempre un link preciso col mondo del lavoro.

A tesi discussa e a laurea presa, infatti, potrete andare sul sito ufficiale e vedere la lista di aziende con cui la nostra realtà ha a che fare in modo tale che quella che ritenete più idonea la possiate scegliere per la vostra esperienza lavorativa all’estero durante la quale avrete modo di vivere in un paese diverso dall’Italia ed immergervi così nella sua cultura.

A fine percorso non avrete solo un bagaglio di bei ricordi. E’ prevista, infatti, una precisa relazione tecnica del tirocinio all’estero in modo tale che possiate avere tra le mani la valutazione che avete suscitato col vostro operato ma anche un pezzo di carta da rivendervi poi in fase di colloquio di lavoro.

Cercare lavoro usando i social network

Nella conclusione di questo viaggio che ha linkato la giusta formazione da ingegnere con la tragedia della Grenfeel Tower, non possiamo non invitarvi ad uscire dai confini nazionali non solo in modo fisico ma anche attraverso tutte le opportunità che la rete offre.

Nello specifico, cercare lavoro usando i social network è una possibilità in più non solo con LinkedIn, che è il canale preposto, ma anche attraverso Facebook, che ormai ha iniziato un’attività legata alle pagine aziendali davvero intensa.

La forza di trovare lavoro sui social network è che potrete incrociare le informazioni e la reputazione di una realtà coi commenti dal basso (e quindi incontrollabili) di chi con questa realtà ha avuto a che fare. Non poco.

Lasciamoci la tragedia della Grenfeel Tower alle spalle e pensiamo ad un futuro migliore. Un futuro in cui due giovani italiani non perderanno la vita per la superficialità di qualcuno e dove voi continuerete a prendere informazioni sui vostri corsi di laurea in rete ma, più nello specifico, negli articoli che ogni giorno pubblichiamo sul blog universitario della città di Firenze. Potrete anche chiederci quel che vorrete attraverso l’apposito il form informativo.

 


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