Consigli dell’università Niccolò Cusano di Firenze: ecco come si fa il Curriculum Vitae
Chi vive in riva all’Arno sa bene quanto ci si possa perdere nelle cose belle. Ci si specchia nello spettacolo e si resta fermi al palo. Potreste fare la stessa fine a tesi discussa perché avete appena raggiunto un grande traguardo e la voglia di respirare un attimo non può che essere lecita. Non lo fate. Battete il ferro finché è caldo e per farlo vi dà una mano l’università Niccolò Cusano di Firenze che si occupa di voi anche dopo che avete discusso la tesi. Come? Col servizio di “Stage & Job Opportunities” che vi forma su come arrivare alle aziende. In questo servizio ci sono anche dritte e consigli su come si fa il Curriculum Vitae. Vediamo meglio di che si tratta.
Essere presi per mano è bello. Ancor di più quando avete paura e intorno a voi ci sono situazioni che potete non conoscere. Ecco perché è strano che molte università italiane mollino al loro destino i neo-laureati ed ecco perché non lo farà mai l’università Niccolò Cusano di Firenze che mette al centro della sua offerta le vostre esigenze di fare un reale ingresso nel mondo del lavoro. In quest’ottica ecco come si fa il Curriculum Vitae:
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Le parole immancabili di un Curriculum Vitae
Purtroppo non siete ancora nessuno e dovete ragionare partendo da questo dato di fatto. Per farvi notare avete poco tempo che sta a voi monetizzare al massimo. Le aziende aprono un Curriculum Vitae e si aspettano di trovare i contenuti che servono e nell’ordine giusto. Quale? Il seguente: - Dati anagrafici: nome, cognome, indirizzo, telefono, luogo di nascita, stato civile.
- Esperienze formative: studi compiuti in ordine cronologico decrescente, partendo dall’esperienza più recente (master o laurea), fino al diploma superiore. Se i voti scolastici sono buoni, indicateli, diversamente è meglio farne a meno. Annotate l’argomento della tesi di laurea.
- Esperienze professionali: Occupazione attuale e precedenti: specificando sempre la posizione ricoperta in termini soprattutto di obiettivi e responsabilità, dipendenza, collaboratori etc… e mantenendo un ordine cronologico decrescente. In questa sezione specificate eventuali conoscenze ed esperienze acquisite: che cosa si sa fare e in quali campi, con quali metodologie, trasferibilità ad altri settori, punti di forza e di debolezza. A chi ha già diverse esperienze professionali alle spalle consiglio di invertire l’ordine, parlando prima delle esperienze lavorative (iniziando dalla più recente) e poi della formazione. Chi legge il vostro c.v. ai fini di una selezione, infatti, è innanzitutto interessato a quello che sapete fare.
- Conoscenza lingue straniere: è opportuno indicare il livello di padronanza relativamente a comprensione del testo, conversazione, traduzione.
- Conoscenze informatiche: linguaggi di programmazione, capacità di utilizzo dei principali pacchetti software, esperienze specifiche su programmi grafici, gestionali, di database. Per dare l’immagine di ordine e chiarezza create degli elenchi puntati.
- Interessi extra professionali: attività culturali, hobby…
- Aspirazioni: progetti per il futuro. Ambizioni, aspirazioni lavorative e motivazioni. Questa sezione si deve integrare perfettamente alle altre.La coerenza nel vostro c.v. è uno degli elementi che fanno da regola su quale stile impiegare.
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La forma corretta di un Curriculum Vitae
Sempre perché vi verrà concesso poco, dovete essere anche a posto visivamente. Per questo motivo un buon documento in tal senso deve essere: - breve, perché il tempo che può dedicarti il lettore è limitato. Deve quindi risultare succinto, ma non striminzito.
- scorrevole e agevolmente leggibile . L’impostazione è sicuramente ariosa e spaziosa, in modo da consentire una lettura rapida e senza sforzi.
- semplice e chiaro, ma non arido
- dettagliato, ma senza diventare pignoli
- privo di connotati “valutativi”, ma al tempo stesso personale
- efficace, cioe’ riuscire a dare un’immagine brillante di se stessi
- curato dal punto di vista grafico: senza errori, scritto in modo ordinato, piacevole a vedersi
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La giusta foto per un Curriculum Vitae
Dovete essere voi. Nessun trucco, nessun outfit forzato, nessun filtro. Non è una sfilata di moda nè un casting.
Come si fa il Curriculum Vitae non è un argomento che si snocciola in poche righe in un solo post. Si tratta invece di qualcosa che merita approfondimento e voi potete approfondire su sito, sui blog e sulle pagine social oppure chiedendoci quello che volete attraverso l’apposito form informativo.