Parlare in pubblico? Ecco come può aiutarvi in tal senso Unicusano
Sapete cos’è l’infotainment? Si tratta della fusione, senza soluzione di continuità, tra informazione ed intrattenimento, fatto che ha generato il boom di programmi giornalistici in tv come “In Onda” o “Piazza Pulita”. La ragione per cui iniziamo questo articolo con questa domanda è che questo successo di cultura è lo specchio di come ormai siamo tutti in una piazza virtuale, su un palcoscenico invisibile. Qualsiasi strada decidiate di intraprendere, per andare al punto, è molto probabile che vi troviate nell’esigenza consistente di dover parlare in pubblico. Lo sapete fare? Vi spaventa? Qualsiasi sia la vostra idea in merito, considerate che Unicusano Firenze ha nella sua offerta didattica una serie di strumenti ed opportunità di esperienze dirette in grado di formarvi anche in questo senso. Anche se non terrete mai un discorso alla Nazione a reti unificate, potreste dover spiegare il vostro lavoro davanti ad un’audience. Ecco qualche dritta su come la nostra realtà vi “metterà in carreggiata” anche su questa pista. Buona lettura della mini-guida.
Parlare in pubblico vi interessa? Fate bene perché potreste doverlo fare in modo continuativo anche in settori fino ad ora insospettabili. La società civile si sta sempre più spettacolarizzando per cui non potete permettervi il lusso di balbettare davanti ai microfoni accessi. Lo sa bene Unicusano Firenze che questa pratica la inserisce nella sua offerta didattica a vari livelli, dai primi studi di corsi di laurea fino alle diverse possibili prime esperienze lavorative dopo la laurea.
Prima di addentrarci nel tema, però, specifichiamo che questa mini-guida vuole solo essere una scintilla. Sta a voi, poi, proseguire la ricerca di informazioni su un argomento così importante. In rete, ma anche grazie al nostro lavoro che ogni giorno quantificate attraverso la pubblicazione degli articoli sul blog universitario della città di Firenze. Potrete anche farci le domande che trovate inevase sui nostri canali. Come? Sfruttando l’apposito il form informativo.
Ecco 5 consigli per tenere un discorso davanti a tanta gente:
- Arrivate un po’ in anticipo per conoscere il posto in cui parlerete;
- Preparate a fondo quel che dovrete dire ripetendolo davanti ad uno specchio;
- Cercate di conoscere il vostro pubblico prima di confrontarvici;
- Registratevi e riascoltate le parole per evitare ripetizioni o parole sbagliate;
- Controllate l’ansia con esercizi di respirazione diaframmale.
I vantaggi lezioni in presenza
Una delle più interessanti sviluppi della formazione dell’università Niccolò Cusano è la creazione del campus universitario a Roma e dei tanti Learning Center sparsi per l’Italia. Perché? Perché così è stato possibile sviluppare aule dove si possono tenere esercitazioni in classe e vere e proprie docenze. Cosa significa?
Significa che, tra i vantaggi delle lezioni in presenza, spicca l’inevitabile obbligo di sviluppare rapporti interpersonali coi professori, che poi saranno gli stessi che incontrerete in sede di esame, con cui dovrete anche… interloquire. Sfruttate l’occasione non solo per avere spiegazioni su quel che non capite ma anche per testare il vostro imbarazzo a sostenere un dialogo di questo tipo che, per natura intrinseca, è molto squilibrato e quindi foriero di ansia.
Anche i colloqui coi docenti vis à vis, che si tengono a margine delle lezioni, sono chance di limare il vostri impatto e di mettere in fieri i 5 consigli per parlare in pubblico che vi abbiamo riportato in apertura di questa mini-guida.
L’esperienza Alternanza Scuola Lavoro
In Italia uno dei problemi più grandi della formazione offerta in passato dalle nostre università non è mai stata la qualità, a dire il vero sempre presente, ma lo stacco evidente e pesante col mondo del lavoro. Un ragazzo neo-laureato impattava con le aziende come contro un muro e lo faceva a volte troppo tardi per rimettersi in carreggiata. Era una delle ragioni della disoccupazione italiana che il Miur sta in parte intaccando grazie allo strumento dell’Alternanza Scuola Lavoro.
Questa esperienza lavorativa per i diplomandi presso il nostro Ateneo è presa con molta serietà e rispetto, a dispetto di quel che si legge in altre realtà. Tra le belle cose che i giovani si riportano indietro nel loro bagaglio c’è anche il parlare in pubblico perché passano dalle interazioni ovattate del periodo liceali a quelle sfrontate e dirette tipiche del mondo del lavoro.
La possibilità di lavorare in radio
Nello specifico del punto precedente, Unicusano offre, a chi vuol fare esperienza Alternanza Scuola Lavoro presso la sua realtà, l’opportunità di avere a che fare con la sua emittente ufficiale Radio Cusano Campus.
I giovani avranno la possibilità di lavorare in radio, così, seppur per una settimana, stando a stretto contatto con lo staff e creando insieme ai conduttori i programmi e loro scalette. Non solo. E’ prevista anche qualche ora di diretta che significa parlare ai microfoni ad un’audience ampia ed abituata a professionisti del settore. I consigli che si potranno portare a casa da qua saranno oro!
I convegni universitari di Unicusano
La ragione generale per cui esistono i convegni universitari di Unicusano è che gli studenti non devono rimanere solo sui libri ma devono anche integrare da subito la teoria alla pratica, devono vedere nel mondo reale qual che stanno imparando a conoscere nel mondo accademico.
La ragione specifica di questo argomento, invece, è che, se avete la fortuna di essere nelle sedi in cui questi incontri si tengono e non seguirli solo attraverso la diretta Facebook, potete e dovete cogliere la chance di porre domande ai vari attori della scena pubblica che si alternano sul parterre dell’Ateneo. Un botta e risposta con un personaggio pubblico, sotto forma di domanda da spettatore, potrebbe essere una palestra più tonificante di tante dritte che sentirete in giro.
Ora che avete aperto il “vaso di Pandora” del parlare in pubblico, ricordatevi che molto altro c’è da cercare sul web e sui nostri canali ufficiali. Rimboccatevi le maniche e datevi da fare… per il vostro bene.