Come diventare consulente politico: studi e possibilità

La definizione di consulente politico è sfuggente e tutt’oggi discussa. Possiamo cominciare col dire che ha un ruolo di primo piano nel panorama politico, soprattutto in periodo di campagna elettorale, sebbene agisca spesso dietro le quinte.

Qui analizzeremo nel dettaglio il suo ruolo e come intraprendere questa carriera sempre più richiesta.

Di cosa si occupa un consulente politico?

Un consulente politico può essere inteso come un vero e proprio stratega, in grado di curare gli interessi di determinati gruppi politici e favorire l’elezione dei suoi candidati. Dovrà dunque pianificare le strategie comunicative da attuare nel corso della campagna elettorale, coordinando il personale e curando tutti gli eventi pubblici.

Non stupisce che siano richieste le stesse competenze di un responsabile pubblicitario, ma invece di vendere un prodotto o un servizio tangibile, vende l’idea di una persona come candidato ideale. Deve avere spiccate doti nelle pubbliche relazioni e grandi capacità comunicative nell’utilizzare le diverse forme di media disponibili al fine di portare il suo candidato sotto gli occhi di più elettori possibili.

Il consulente politico può anche ideare il messaggio della campagna, gestire i discorsi e le interviste del candidato, rispondere agli attacchi della stampa, così come ogni dettaglio che possa influenzare l’opinione pubblica. Ha un ruolo di primo piano nella costruzione dell’immagine pubblica del suo cliente.

Con la continua crescita dei media nelle campagne politiche e lo spazio sempre maggiore che hanno nella comunicazione digitale, la consulenza politica sta diventando sempre più parte integrante delle campagne. Quasi tutte le campagne politiche, dalla più basilare campagna del consiglio comunale alla campagna presidenziale, impiegano almeno un consulente politico, mentre le campagne più grandi possono impiegarne a decine.

L’obiettivo finale di un consulente politico è portare l’attenzione degli elettori sul loro candidato e conquistare la loro lealtà, in modo che il loro candidato possa vincere.

Quali sono i diversi tipi di consulenti politici?

In base alla loro esperienza, i consulenti politici possono specializzarsi in alcune aree mirate delle campagne politiche. L’impatto che ciascuno di questi consulenti politici comporta per una campagna è diverso.

Consulenti generali

Questi consulenti sono quelli che possono aiutarti con tutti gli aspetti della tua campagna elettorale. Guidano la campagna dall’inizio alla fine e identificano gli elementi chiave che possono valorizzare o disturbare la campagna. Poiché questi consulenti esaminano il quadro completo della campagna e non si concentrano su un singolo aspetto, possono darti una strategia olistica per garantirti che sia in linea con l’attuale sentimento e comportamento pubblico / elettore.

Consulenti per la raccolta fondi

Le campagne costano denaro, soprattutto per i candidati poco conosciuti che vogliono guadagnare popolarità e raggiungere il pubblico. I consulenti per la raccolta fondi guidano gli sforzi finanziari necessari per sostenere la campagna. Spetta ai consulenti di raccolta fondi trovare il modo migliore per soddisfare le spese della campagna elettorale fino alle elezioni.

Consulenti per campagne mediatiche

I consulenti per le campagne mediatiche, infatti, fungono da PR per il candidato. Inviano comunicati stampa, pianificano campagne pubblicitarie su TV, social media e radio. Determinano anche su quale canale investire la maggior parte delle promozioni della campagna. Monitorano e costruiscono la tua immagine pubblica online e si assicurano che la campagna ottenga la giusta attenzione su più canali.

Gli studi per diventare consulente politico

Non esiste un iter predefinito per diventare un consulente politico e, mai come in questo settore, le capacità innate e l’esperienza sono fattori importanti. Detto questo, diventare un consulente politico di successo richiede una comprensione estremamente approfondita dei processi politici e dell’industria dei media, e l’istruzione avanzata è certamente utile a tal fine.

Una laurea in Scienze Politiche o Comunicazione è senz’altro preferibile, soprattutto per sviluppare le competenze trasversali molto richieste in questo settore. Un consulente politico deve comunicare con le persone e sapere come far arrivare un messaggio, quindi sono vitali forti capacità interpersonali e comunicative, così come un’affinità per il networking.

Dovrà anche mostrare una forte comprensione dei processi politici, dell’attualità e la capacità di gestire le situazioni e le crisi inaspettate, quindi anche le capacità analitiche insieme alla creatività e alla capacità di elaborare rapidamente le informazioni sono importanti. Infine, le campagne politiche possono essere stressanti e comportare lunghe ore di lavoro, quindi la resilienza è un altro tratto importante.

Le prospettive di lavoro per i consulenti politici sono in decisa crescita. Lo stipendio del consulente politico varia in base all’esperienza e ai clienti. I consulenti politici alle prime esperienze maturano un salario annuo in media di 30.000 euro. Per un consulente politico esperto, coinvolto nelle campagne su scala nazionale, lo stipendio è spesso molto più alto – in effetti, tanto da sfiorare i 100.000 euro l’anno.

Credits immagine: Depositphotos/enotmaks


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