Come scegliere un pc portatile? Le cose da sapere
Quando si tratta di scegliere un portatile da acquistare, non esiste un modello migliore in assoluto che vada bene per tutti. Il portatile giusto è invece quello più adatto per lo scopo del suo utente, che si tratti di giocare, progettare, studiare all’università o altro.
Risulta quindi difficile indicare una marca o un modello, ma ci sono dei criteri che tutti dovrebbero prendere in considerazione per valutare l’acquisto, a seconda dell’uso che se ne deve fare.
Cosa considerare prima di comprare un pc portatile
Dimensioni
Quando si tratta di laptop, le dimensioni contano. Per ogni utilizzo esiste una dimensione adatta. Le dimensioni dei portatili partono in genere dai 11,6 pollici fino ad arrivare ai 17,3 pollici.
Ovviamente, se la portabilità è la priorità, la scelta dovrà ricadere sui laptop Windows, perché tendono ad essere più sottili e leggeri delle loro controparti. L’ideale può essere un portatile con uno schermo di dimensioni 12,5 pollici o 13,3 pollici e un peso compreso tra 1 kg e 1,5 kg.
Tuttavia, i portatili dalle dimensioni spesso non supportano le stesse CPU Intel Core i7 di fascia alta o schede grafiche di buona qualità come quelle nei portatili da 15,6 pollici. Il più delle volte, presenteranno anche una selezione di porte meno robusta.
Se il tipo di lavoro da svolgere sul nuovo portatile richiede uno schermo più grande o una maggiore potenza grafica, meglio scegliere un modello a partire da 15,6 pollici.
Qualità dello schermo
A prescindere dall’uso che se ne fa, uno schermo di buona qualità deve essere comodo da guardare e usare. Al giorno d’oggi, i touchscreen sono molto comuni e possono facilitare molti compiti. Tuttavia, possono causare riflessi in grado di affaticare la vista. Chi produce contenuti grafici e modifica immagini e video dovrebbe prendere in considerazione un portatile senza touchscreen.
In quest’ultimo caso dovrebbe essere presa inconsiderazione una risoluzione di almeno 1920×1080 pixel (Full HD), anche se i professionisti dovrebbero puntare a schermi 4K, che comunque fanno lievitare di parecchio i prezzi. Gamma cromatica e spazio colore sono altre variabili da tenere a mente, soprattutto per fotografi e videomaker.
Infine, anche gli angoli di visione sono estremamente importanti. Uno schermo per laptop che promuove la tecnologia IPS (in-plane switching) offre gli angoli di visione più ampi e il miglior comfort per l’utente.
Usabilità della tastiera
Per chi si sottopone a lunghe sessioni di digitazione, è importante che il portatile disponga di una tastiera comoda e funzionale. In questo caso, meglio preferire un layout confortevole con tasti di dimensioni standard e un’adeguata spaziatura.
I tasti dovrebbero avere una giusta corsa in discesa e reattività scattante in fase di pressione. La tastiera retroilluminata assicura un buon vantaggio, perché permette di digitare comodamente anche in ambienti scarsamente illuminati.
CPU
Un processore Intel Core offre le migliori prestazioni in termini di multitasking e attività multimediali. I portatili basati su Core i3 si trovano generalmente nei sistemi entry-level, mentre Core i5 costituisce la maggior parte dei computer tradizionali.
Alcuni portatili più grandi ora incorporano anche i processori Intel i9 Core, che sono ancora più potenti dei laptop con processori i7 Core. Sono in grado di competere con i desktop per prestazioni ma hanno un costo significativamente più alto rispetto a un portatile con un processore i7, i5 o i3 Core.
Alcuni marchi ora offrono anche portatili provvisti di CPU Ryzen Mobile di AMD. Per i videogiocatori, questa può essere un’opzione particolarmente interessante che vale la pena considerare. Le CPU Ryzen Mobile tendono ad essere abbinate ai chipset grafici Vega di AMD, che attualmente tra i più gettonati a livello grafico.
RAM
Con le necessità moderne, un portatile deve essere accessoriato con almeno 8 GB di RAM. Per gli utenti esperti e i professionisti, un setup con 16 GB è la strada da percorrere. I videogiocatori possono spingersi fino a 32 GB.
Una RAM maggiore consente di eseguire più applicazioni contemporaneamente e di accedere rapidamente al sistema a più dati in qualsiasi momento, il che risulta utile per attività come la modifica di foto o contenuti video.
Durata della batteria
La durata della batteria indicata dal produttore non è quasi mai indicativa di come sia l’esperienza reale di utilizzo di un portatile. Esistono semplicemente troppe variabili che influiscono sulla durata della batteria. C’è la luminosità dello schermo, la risoluzione, il numero di applicazioni in esecuzione in background e la connettività.
Anche il sistema operativo montato su un portatile può svolgere un ruolo importante nel determinare la durata della batteria. È per questo motivo che gli ultrabook con Chrome OS tendono a offrire una durata della batteria superiore rispetto a quelli in esecuzione su Windows 10.
Se i programmi da eseguire richiedono molta elaborazione, o si ricorre molto allo streaming online, a giochi ad alta intensità di grafica o si trasferiscono molti file su una rete wireless, la batteria si scarica molto prima di quanto citato dalle specifiche.
Ovviamente, bisogna bilanciare queste funzionalità con il budget e le esigenze, dovendo anche scendere a compromessi. Raramente si può trovare un portatile in grado di soddisfare tutti i requisiti, soprattutto quando si tratta di prezzo.