Qual è il miglior conto corrente per studenti? Ecco come sceglierlo
Anche se l’attività bancaria non rientra tra le preoccupazioni delle matricole, è risaputo che l’Università richieda grandi sacrifici, anche finanziari. C’è la retta da pagare, i libri e il materiale accademico da acquistare e tutte quelle spese extra che non avevi considerato. In questo momento, uno dei primi passi verso una migliore gestione dei risparmi è l’apertura di un conto bancario.
Fortunatamente per gli studenti, molte banche offrono conti pensati appositamente per chi ha disponibilità economiche limitate e deve gestire le piccole spese quotidiane.
Per orientarti nella scelta, abbiamo stilato una serie di criteri da prendere in considerazione nella scelta di un conto corrente per studenti.
Perché scegliere un conto corrente per studenti?
Se ti stai chiedendo se esistano differenze con un conto corrente tradizionale, la risposta è sì. Un conto corrente per studenti è pensato per i giovani under 35 che hanno una disponibilità economica limitata e, per questo, le banche propongono offerte più vantaggiose rispetto ai conti correnti classici. In linea di massima, un conto corrente per studenti può essere aperto in maniera totalmente gratuita, e molti non prevedono spese extra e costi di gestione.
Molte banche forniscono anche servizi di home banking e mobile banking, per amministrare l’attività finanziaria gratuitamente e rendere l’intera gestione più facile ed intuitiva. Generalmente, vengono forniti anche strumenti di pagamento come prepagate, carte di credito e ricaricabili.
Quali sono quindi le voci da verificare prima di aprire un conto corrente? Bisogna considerare le spese fisse, i costi legati alle operazioni, gli eventuali interessi ed i servizi aggiuntivi inclusi. Solo così sarà possibile non avere sorprese e trovare il conto corrente su misura delle proprie esigenze.
Come aprire un conto corrente studenti?
Questa tipologia di conto prevede comunque dei requisiti. Innanzitutto, bisogna dimostrare di essere effettivamente degli studenti: ad esempio, gli studenti dell’Università di Firenze, dovranno fornire la ricevuta del pagamento dell’ultima rata che attesta l’iscrizione al corso di studi. Alcune banche prevedono anche un tetto d’età massima, al di sopra del quale non è possibile usufruire del conto corrente agevolato.
Dopodiché, la procedura di apertura del conto non differisce da quella prevista per un conto tradizionale. È necessario fornire la carta d’identità (o patente o altro documento di riconoscimento) e il codice fiscale presso lo sportello della filiale, oppure aprire il conto direttamente online tramite l’apposito form, inviando la documentazione, laddove sia previsto. Nei casi di apertura di un conto corrente a distanza, online o tramite operatore, l’intera documentazione viene spedita dalla banca via posta, per poi essere firmata e spedita per la conferma della pratica.
I parametri da considerare per aprire un conto corrente
La prima voce da verificare nella scelta di un conto corrente per studenti riguarda le spese fisse. Con questo termine si intendono i costi di gestione: un conto corrente a canone zero non prevede costi di gestione e canoni fissi. Questo vuol dire che le spese di apertura e di chiusura, le spese di gestione del conto e le commissioni sono azzerate.
La maggior parte dei conti correnti per studenti è a zero spese, o prevede un canone mensile di pochi euro. Altri conti prevedono invece uno sconto prolungato sul canone mensile pensato per coprire l’intero percorso accademico (in genere dai 3 ai 5 anni). Molti istituti bancari prevedono anche l’azzeramento dell’imposta di bollo, che viene sostenuta direttamente dalla banca, e sostanziali agevolazioni per quanto riguarda la gestione delle carte di pagamento, dalla carta prepagata alla carta di debito.
Solitamente, questi conti correnti prevedono anche la possibilità di poter effettuare le principali operazioni (prelievi, bonifici e pagamenti con bancomat) in maniera del tutto gratuita. Inoltre i giovani correntisti possono usufruire di condizioni agevolate per i prelievi presso gli ATM, mentre le operazioni presso lo sportello possono avere dei costi aggiuntivi.
Per quanto riguarda le spese variabili, dovrai verificare che il conto corrente da te scelto non preveda tassi di interesse attivo sullo somme depositate. Questa voce, tuttavia, è quasi sempre azzerata nelle formule finanziarie dedicate agli studenti.
Non meno importante, un conto corrente per studenti deve avere anche un’innovativa veste digitale. Poter monitorare i propri risparmi tramite pc o app è un modo decisamente più comodo per gestire il proprio conto, evitando scomode file allo sportello o in banca, poco praticabili tra una lezione o l’altra.
Anche le banche offrono agli universitari agevolazioni “extra-scolastiche” per viaggi, spettacoli e mostre sotto forma di sconti o accessi gratuiti. Si tratta, naturalmente, di offerte valide localmente negli esercizi della zona convenzionati, dove lo studente può fare acquisti agevolati. I più meritevoli possono anche ottenere l’accesso a prestiti a tassi convenienti o richiedere finanziamenti per master e corsi di formazione.
A prescindere dalle esigenze individuali e dal numero di operazioni da effettuare mensilmente, il conto corrente per studenti più conveniente è sicuramente quello che permette di abbattere le spese offrendo la maggior parte dei servizi a costo zero.
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