Le tappe più importanti della storia dell’ingegneria
Gli esseri umani hanno adattato il loro ambiente per soddisfare al meglio i loro bisogni e desideri sin dalle prime civiltà. Grazie alle prime invenzioni e applicazioni, iniziarono a rimodellare l’ambiente con fattorie, villaggi, navi, strade e infine grandi città.
Con il progresso arrivavano nuove sfide, che richiedevano soluzioni più complesse e creative. I primi esempi di ingegneria riguardavano principalmente due settori: militare e civile. Il primo prevedeva la costruzione di fortificazioni e macchine militari, il secondo riguardava progetti non militari, come ad esempio la costruzione di ponti. Questa definizione è ormai obsoleta, poiché l’ingegneria si è ampliata per includere una miriade di discipline.
Oggi un ingegnere viene descritto come qualcuno che ha acquisito e sta applicando le proprie conoscenze scientifiche e tecniche per progettare, analizzare e costruire opere utili, utili e funzionali. Ciò implicherebbe lo sviluppo di strutture, macchine e apparati, processi di produzione, nonché la previsione del loro comportamento in particolari condizioni ambientali. Tutto ciò è realizzato tenendo conto della funzionalità, dell’economia operativa e della sicurezza per la vita e la proprietà.
Dall’antichità al medioevo
L’Acropoli e il Partenone in Grecia, gli acquedotti romani, la via Appia e il Colosseo , i giardini pensili di Babilonia, il Pharos di Alessandria, le piramidi in Egitto, Teotihuacán e le città e le piramidi degli imperi Maya, Inca e Aztechi, la Grande Muraglia cinese, tra i tanti, sono una testimonianza dell’ingegnosità e dell’abilità degli antichi ingegneri civili e militari.
Il primo ingegnere civile conosciuto con il suo nome è Imhotep. In qualità di funzionario del Faraone Djoser, probabilmente progettò e supervisionò la costruzione della piramide di Djoser a Saqqara in Egitto, intorno al 2630-2611 a.C.
L’antica Grecia ha sviluppato macchine in entrambi i settori, civile e militare. Il meccanismo Antikythera, il primo modello noto di un computer meccanico nella storia, e le invenzioni meccaniche di Archimede sono esempi di ingegneria meccanica antica. Archimede, in particolare, pose le basi per i principi fondamentali della teoria macchina che ha aiutato a progettare gli ingranaggi della rivoluzione industriale e che sono ancora ampiamente utilizzati oggi in diversi campi come la robotica e Ingegneria automobilistica.
Gli eserciti cinesi e romani impiegavano complesse macchine militari tra cui la balista e la catapulta. Nel medioevo fu sviluppato il trabucco.
Un iracheno di nome al-Jazari ha contribuito a influenzare il design delle macchine moderne di oggi, quando tra il 1174 e il 1200 costruì cinque macchine per pompare acqua per i re della dinastia Artuqid turca e i loro palazzi. La pompa a pistoni a doppio effetto alternativo è stata determinante nel successivo sviluppo della tecnica in generale perché fu la prima macchina ad incorporare sia la biella chee l’albero motore, quindi convertendo il moto rotatorio al movimento alternato.
L’età rinascimentale
Il primo ingegnere elettrico è considerato William Gilbert, con la sua pubblicazione del 1600 “De Magnete“. Il primo motore a vapore fu costruito nel 1698 dall’ingegnere meccanico Thomas Savery. Lo sviluppo di questo dispositivo ha dato origine alla rivoluzione industriale del secolo successivo, consentendo l’inizio della produzione in serie.
Con l’ascesa dell’ingegneria come professione nel XVIII secolo, il termine divenne più strettamente applicato ai campi in cui la matematica e la scienza svolgevano un ruolo primario. Allo stesso modo, oltre all’ingegneria militare e civile, i campi allora noti come arti meccaniche si incorporarono nell’ingegneria.
L’età moderna
La nascita dell’ingegneria elettrica si fa risalire agli esperimenti di Alessandro Volta nel 1800, a quelli di Michael Faraday e Georg Ohm. Il lavoro di James Maxwell e Heinrich Hertz alla fine del XIX secolo ha aperto la strada all’avvento dell’elettronica.
Le invenzioni di Thomas Savery e dell’ingegnere scozzese James Watt hanno dato origine alla moderna ingegneria meccanica. Lo sviluppo di macchine specializzate e dei loro strumenti di manutenzione durante la rivoluzione industriale portò alla rapida crescita dell’ingegneria meccanica anche al di fuori della Gran Bretagna.
Anche l’ingegneria chimica si sviluppò nel XIX secolo durante la Rivoluzione industriale. La produzione su scala industriale richiedeva nuovi materiali e nuovi processi e nel 1880 la necessità di una produzione su larga scala di prodotti chimici era tale da creare una nuova industria, dedicata allo sviluppo e alla produzione su larga scala di prodotti chimici in nuovi impianti industriali. Il ruolo dell’ingegnere chimico divenne la progettazione di questi impianti e processi chimici.
Più moderne le origini dell’ingegneria aeronautica, che si fanno risalire ai pionieri dell’aviazione tra XIX e XX secolo, sebbene il lavoro di Sir George Cayley sia stato recentemente datato nell’ultimo decennio del XVIII secolo. Le prime conoscenze di ingegneria aeronautica erano in gran parte empiriche con alcuni concetti e abilità importati da altri rami dell’ingegneria. Solo nel decennio successivo, i voli dei fratelli Wright, negli anni ’20, permisero lo sviluppo degli aerei militari della prima guerra mondiale.
L’età contemporanea
Al giorno d’oggi, gli ingegneri continuano a sviluppare sistemi avvenieristici per garantire a tutte le persone l’accesso all’acqua pulita, ad infrastrutture adeguate, a forme di energia sicure, efficienti e rinnovabili. Contribuiscono a migliorare la nostra salute con farmaci e trattamenti medici più efficaci. Lavorano per progettare modi nuovi e più potenti di creare, archiviare e utilizzare le informazioni.
Una preparazione professionale, come quella che può dare la laurea in ingegneria a firenze, permette di dare il proprio contributo al processo tecnologico, intraprendendo una carriera gratificante ma anche remunerativa in un settore scientifico in costante evoluzione.