Come diventare perito assicurativo: studi e opportunità
Vorresti scoprire come diventare perito assicurativo?
Molto bene, allora hai trovato la guida che fa per te. In questo articolo, infatti, andremo a svelare quali sono gli studi da fare per perseguire questa carriera professionale e quali sono le opportunità lavorative e di crescita che essa offre.
Ricorda: i periti assicurativi devono essere in grado di padroneggiare diverse competenze, come fare una relazione tecnica, conoscere il codice delle assicurazioni, aspetti processuali, ecc.
Non preoccuparti se non sai di cosa stiamo parlando o tutto ciò ti smette ansia, ti sarà decisamente molto più chiaro andando avanti con la lettura dei prossimi paragrafi.
Vuoi saperne di più? Allora non perdiamo tempo ed entriamo subito del merito, in modo da farti comprendere fino in fondo come diventare perito assicurativo. Buona lettura.
Chi è e cosa fa un perito assicurativo
Nei paragrafi che seguono, parleremo dunque di che diventare perito assicurativo. Prima di tutto però, occorre definire per bene chi è un perito e cosa fa. Nel mondo delle assicurazioni, ma non solo.
Dal perito agrario a quello assicurativo: figure professionali
In generale il termine “perito” può essere utilizzato come sinonimo di esperto.
Esistono molto figure professionali, in altrettanti settori, che rivestono diversi ruoli da perito. Ventotto sono quelli che abbiamo identificato come principali. Ecco una lista completa, che naturalmente non rappresenta alcun tipo di classifica:
- Perito agrario
- Commerciale
- Filatelico
- Industriale
- In arti fotografiche
- Grafico
- Chimico
- In costruzioni aeronautiche
- Disegnatore tessile
- Edile
- In elettronica e telecomunicazioni
- In elettrotecnica e automazione
- Nucleare
- Fisico
- Cartario
- Minerario
- Dell’industria navalmeccanica
- Ottico
- Tintore
- Informatico
- In materie plastiche
- Perito meccanico
- Metallurgico
- Tecnologo alimentare
- Termotecnico
- Tessile
- Nautico
Ed infine, ma certamente non per ordine di importanza, il perito assicurativo che sarà al centro delle nostre esclusive attenzione nei prossimi paragrafi.
Il vocabolario della lingua italiana Treccani, articola in due parti distinte, ma non in contrasto fra loro, la definizione di perito. Ecco come:
- Di persona che conosce per lunga pratica i segreti di un mestiere, di una professione, di un’arte, di un’attività e simili; in questo significato, riferito in genere con funzione attributiva a un sostantivo (un perito chirurgo, un peritissimo cuoco, ecc.), è molto meno comune di esperto, o, in qualche caso, di pratico;
- Persona che, per la sua competenza in una determinata materia, è chiamata a compiere un’indagine tecnica (perizia) sia per conto di privati sia, in un processo penale, per incarico del giudice, cui riferisce mediante dichiarazione giurata.
Chiaramente il significato più rilevante e che a noi interessa è il secondo. Pertanto un perito assicurativo è l’esperto che può essere chiamato a dare un parere tecnico, previa indagine, su una determinata questione relativa al settore assicurativo. Chiaro no?
A questo punto, fatte tutte le doverose e necessarie premesse del caso, possiamo andare avanti e passare a vedere concretamente come diventare perito assicurativo.
Perito assicurativo: accesso alla professione
Seppur potrebbe bastare un buon diploma per iniziare l’iter per accedere alla professione, avere una laurea o un master attinente e spendibile è maggiormente indicato.
In questo settore il Master online di II livello in Diritto delle Assicurazioni rappresenta senza ombra di dubbio un’eccellenza.
Nello specifico, prima del project work finale, il programma del master comprende importanti materie di studio quali:
- Il codice delle assicurazioni;
- L’Isvap: l’Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni;
- Decreto Bersani sulle assicurazioni;
- Il contratto di assicurazione;
- Le assicurazioni contro danni;
- Assicurazioni della responsabilità civile;
- L’assicurazione RC auto;
- Fondi pensione;
- Sanzioni e aspetti processuali;
- La responsabilità professionale nel settore delle professioni giuridiche;
- Responsabilità civile dei pubblici dipendenti;
- La responsabilità professionale alla luce della nuova giurisprudenza normativa.
Ci sono comunque tanti altri corsi che potrebbero fare al caso tuo. Per questo ti consigliamo di dare un’occhiata alla sezione “didattica” del portale istituzionale Unicusano.it. Tra le lauree, ad esempio, le più indicate sono sicuramente quelle appartenenti all’area giuridica-economica.
Oltre agli studi, però, occorre svolgere un tirocinio prima di poter passare all’iscrizione albo periti assicurativi o il Registro Unico degli Intermediari assicurativi e riassicurativi (anche detto RUI), disciplinato dal Regolamento ISVAP n. 5 del 16 ottobre 2006.
I periti assicurativi sono inoltre iscritti IVASS, ovvero sono rintracciabili tramite il sito www.servizi.ivass.it semplicemente inserendo il nominativo o la regione di residenza presso la quale operano.
Ed ecco svelato come diventare perito assicurativo rami elementari e post tirocinio. Nel prossimo paragrafo approfondiremo maggiormente quest’ultimo aspetto.
Tirocinio perito assicurativo: cosa si può fare e cosa no
Come abbiamo visto, una delle prime risposte alla domanda riguardante come diventare perito assicurativo, è svolgere un tirocinio presso un perito abilitato. Si tratta di un’attività fondamentale per l’acquisizione della pratica professionale nell’elaborazione della perizia. Va chiarito che il tirocinante non può svolgere perizie autonomamente, ma contribuire.
Nello specifico, inoltre, stiamo parlando di un tirocinio biennale perito assicurativo, al termine del quale sarà possibile svolgere l’esame annuale pubblicato in Gazzetta Ufficiale.
Probabilmente a questo punto ti stari chiedendo: come faccio a studiare e a fare il tirocinio contemporaneamente?
Quello forse non sai sui corsi Unicusano, compreso il master in diritto delle assicurazioni, è che questi vengono erogati attraverso il sistema e-learning, che ti offre l’opportunità di ricevere tutto il materiale didattico di cui hai bisogno per studiare, su una piattaforma web personale.
Inoltre, potrai seguire e rivedere le lezioni direttamente online, quando vuoi e da dove vuoi, senza bisogno di doverti recare fisicamente e tutti giorni in un aula in degli orari fissi e rigidi. Potrai piuttosto organizzarti in base alle tue esigenze, dovute al tirocinio o altri impegni familiari, lavorativi o di altra natura. Perché avrai sempre la possibilità di accedere alla tua area riservata senza alcun limite.
Si tratta certamente di un metodo rivoluzionario, pensato per garantire ed estendere a tutti il diritto allo studio. Un sistema efficace e per certi versi comodo. Ma, cosa più importante, basato anche su un’offerta formativa di qualità, assicurata dall’alto profilo dei docenti e degli esperti che tengono i corsi, della possibilità di usufruire dell’assistenza di un tutor e dai tanti servizi a misura di studente pensati e messi a disposizione da Unicusano.
In questo modo avrai tutto a portata di mano, e di click. L’unica cosa sulla quale dovrai concentrarti è studiare come diventare perito assicurativo.
Perito assicurativo: stipendio
Sono due le curiosità più frequenti sul perito assicurativo: requisiti e retribuzione.
Dei primi abbiamo largamente parlato, mentre per quanto riguarda lo “stipendio”, occorre dire che non esiste una risposta certa per tutti. Stiamo parlando, infatti, di un lavoro generalmente svolto come libero professionista con partita Iva.
Ciò significa che, mentre possiamo are una risposta certa su come diventare perito assicurativo, il loro guadagno dipende invece dal numero di clienti assistiti e dei casi specifici.
E con questo è tutto. Si conclude qui la nostra guida su come diventare perito assicurativo. Speriamo di esserti stati di aiuto e che adesso tu sappia qualcosa in più sull’argomento. Non ci rimane che augurarti una brillante carriera professionale.