I 5 migliori giardini per studiare a Firenze

La natura guarisce. E non si tratta di una semplice frase retorica: una semplice pausa nel verde può suscitare sensazioni di felicità e pace, con un conseguente miglioramento dell’umore e, soprattutto, del rendimento.

Anche lo studio può beneficiarne, motivo per cui tanti studenti preferiscono parchi e giardini pubblici alle aule scolastiche, soprattutto con l’arrivo della bella stagione.

La natura migliora il benessere psicologico, ma anche il livello di concentrazione e attenzione, comportando un aumento del rendimento e dell’energia mentale. Perché dunque non verificarlo di persona?

Se abiti a Firenze avrai solo l’imbarazzo della scelta per quanto riguarda giardini e parchi. E qui abbiamo considerato solo i 5 che più ci hanno colpito: non avrai difficoltà a trovarne altri.

Parco delle Cascine

Il Parco delle Cascine, che costeggia la riva destra dell’Arno, è il più grande parco pubblico di Firenze. Con i suoi 395 acri ospita una grande varietà di flora e fauna, diversi monumenti e altri luoghi di interesse. È il posto perfetto per fare una passeggiata o una corsa e il parco è anche abbastanza adatto per il pattinaggio e il ciclismo, grazie alle sue lunghe e ampie strade asfaltate. Il parco ospita regolarmente fiere di ogni tipo, tra cui anche diversi eventi culturali e internazionali. Non mancano però gli angoli dove trovare la tranquillità necessaria per studiare o aprire un libro.

Giardino di Boboli

Gratuito per i residenti della città di Firenze, il giardino di Boboli è un vero e proprio museo a cielo aperto. Il parco granducale, situato alle spalle di Palazzo Pitti è un viaggio a ritroso nel tempo tra le opere d’arte dei Medici, ma anche un’immersione nella natura dello splendido giardino all’italiana. Qui storia, architettura, paesaggio e natura si armonizzano, senza mai compromettere l’eleganza, l’armonia o la bellezza naturale. È forse il giardino più visitato di Firenze, e all’interno troverete la Fontana del Carciofo, la Grotta Buontalenti insieme a cipressi secolari. L’anfiteatro dei giardini è il luogo ideale per riposarsi a mezzogiorno, per aprire i libri o per salutare il sole la sera.

Giardino Bardini

Quando si tratta di giardini a Firenze, lo spazio è tutto. L’incantevole Giardino Bardini, che si estende per ben quattro ettari comprende boschi inglesi, un giardino all’italiana e frutteti protetti dalle mura medievali della città. L’accesso al giardino richiede un’escursione piuttosto ripida di 15 minuti su per la collina, ma ne vale la pena; il giardino è accessibile anche in auto lungo un’affascinante strada di campagna. In primavera, i glicine viola sono in piena fioritura e avvolgono le pergole, gareggiando per l’attenzione dei visitatori sullo sfondo della città.

Giardino della Gherardesca

In molti palazzi di Firenze, si cela un mondo nascosto a porte chiuse – un paradiso urbano ricco di vegetazione lussureggiante e fiori profumati accessibili solo a visitatori speciali. Uno di questi si trova sul terreno del Four Seasons Hotel, il Giardino della Gherardesca, che fu istituito dal politico e autore italiano Bartolomeo Scala alla fine del XV secolo. Il giardino è uno dei più grandi di Firenze, con 1,8 ettari di prati perfettamente curati, passerelle romantiche e alberi maestosi. Nel 1844, i primi aranci mandarini ad arrivare a Firenze furono piantati in questo giardino rinascimentale.

Villa Stibbert

Situato sul terreno del Museo Stibbert, questo giardino del XIX secolo è un santuario rilassante, nascosto tra le verdi colline nei pressi di Fiesole. Il suo proprietario, Frederick Stibbert, inglese nato a Firenze ed erede di una notevole fortuna, acquistò la proprietà nel 1849 con l’intento di creare un museo. Il giardino conserva lo stesso senso del romanticismo medievale, con suggestivi templi, grotte, stagni con pesci rossi e tartarughe e un giardino in stile inglese con 56 specie vegetali. Stibbert commissionò anche qui due templi: il tempio ellenistico con una cupola maiolicata e un tempio in stile egiziano accessibile con barca a remi, ispirato alle scoperte archeologiche dell’epoca.

Se ti sei trasferito da poco nel capoluogo toscano o hai iniziato un percorso di studi proprio qui, non dimenticare di segnare queste tappe per trovare un po’ di sollievo dalle sessioni di studio estive.

I corsi di Unicusano sono attivi anche per gli studenti di Firenze, nella doppia modalità in presenza e a distanza. Grazie alla piattaforma basata sull’e-learning, si propone come un’università per lavoratori, pendolari e tutti gli studenti che vogliono conciliare gli impegni personali e quelli professionali senza dover sacrificare lo studio.

Credits immagine: Depositphotos/adam_r


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