Come cercare lavoro sui social? 7 dritte utili
Ti stai chiedendo come cercare lavoro sui social? Hai sentito amici e colleghi parlare di opportunità di lavoro su LinkedIn?
Se sei curioso di capire come cercare lavoro su LinkedIn, abbiamo una grande notizia per te: sei nel posto giusto nel momento giusto. Prenditi qualche minuto e leggi la nostra guida, ricca di spunti e suggerimenti per la tua futura carriera lavorativa.
I social network, esplosi negli ultimi anni, rappresentano uno strumento innovativo per trovare lavoro, e dunque si pongono come valida alternativa ai siti web e ai giornali cartacei, divenendo una risorsa fondamentale sia per chi cerca lavoro che per chi cerca forza lavoro. Ma presta attenzione: proprio perché i social network possono veicolare offerte di lavoro, diventa indispensabile farne un uso appropriato ed evitare di pubblicare contenuti inappropriati. Difatti, è cosa nota, che molte aziende o semplicemente i singoli datori di lavoro, avviano una prima fase di selezione proprio sui social. Vediamo, allora, come si cerca lavoro sui social e quali sono le dritte da seguire per ottenere il successo sperato.
LEGGI ANCHE – Cosa dire ad un colloquio di lavoro per fare bella figura.
I social: presente e futuro del lavoro
In questa guida ti illustreremo il mondo dei social e come questi possano essere utilizzati per trovare lavoro. Grazie alle nostre 7 dritte scoprirai quanto la tecnologia sia utile per raggiugere il tuo obiettivo in modo semplice e anche divertente. Pronto per questo viaggio alla scoperta di come cercare lavoro sui social? Partiamo.
LEGGI ANCHE – Lauree triennali per lavoratori: ecco come orientarsi.
Cos’è un social network?
Prima di iniziare è opportuno capire cosa sia un social network e come funzioni. Per spiegarlo nel migliore dei modi, abbiamo deciso di ricorrere alla definizione offertaci dall’Enciclopedia Treccani che definisce i social come un:
“servizio informatico online che permette la realizzazione di reti sociali virtuali. Parliamo di siti internet o tecnologie che consentono agli utenti di condividere contenuti testuali, immagini, video e audio e di interagire tra loro”.
Per poterli utilizzare, generalmente i social network prevedono la registrazione dell’utente mediante la creazione di un profilo personale protetto da password e la possibilità di effettuare ricerche nel database della struttura informatica per localizzare altri utenti e organizzarli in gruppi e liste di contatti. Ovviamente, le informazioni che vengono condivise variano da servizio a servizio e possono includere dati personali, sensibili (credo religioso, opinioni politiche, inclinazioni sessuali ecc.) e professionali. Dunque, sui social network gli utenti non sono solo fruitori, ma anche creatori di contenuti. La rete sociale diventa, così, un ipertesto interattivo con cui diffondere pensieri, idee, link e contenuti multimediali.
Ma a quando risalgono i primi social? I primi social network sono nati negli Stati Uniti a metà degli anni Novanta e si ponevano come obiettivo quello di formare delle comunità virtuali fornendo servizi di interazione o spazio web gratuito.
- Nel 2002 nasce Friendster, social che offriva all’utente un profilo pubblico da compilare, la possibilità di organizzare i contatti in gruppi di ‘amici’ e di interagire attraverso vari strumenti messi a disposizione dal servizio, quali chat, messaggistica ed e-mail.
- La seconda metà del decennio è stata segnata dalla comparsa dei social network tematici, come Twitter, famoso servizio di microblogging o LinkedIn, dedicato al mondo del lavoro.
Oggi, il social networking costituisce una delle forme più evolute di comunicazione online ed ha raggiunto numeri impressionanti di utenti.
Cercare lavoro su LinkedIn
LinkedIn è un social network per il mondo business con milioni di utenti in tutto il mondo. Per definirlo nel migliore dei modi, abbiamo deciso di far riferimento a quanto riportato nella Treccani:
Per definirlo nel migliore dei modi, abbiamo deciso di far riferimento a quanto riportato nella Treccani:
«Definito “social network professionale”, è la prima rete sociale web interamente volta al mondo del lavoro. A differenza di Facebook o Twitter, LinkedIn non viene usato per incontrare nuovi amici o vecchie conoscenze, bensì per offrire e cercare lavoro e contatti utili per la propria professione. La rete dispone poi di esperti di settore cui gli utenti possono rivolgersi. Con sede a Palo Alto (Silicon Valley, California), LinkedIn ha oltre quattrocento milioni di utenti in tutto il mondo. Nel 2016 la società è stata acquisita da Microsoft».
LinkedIn è, dunque, un servizio web di rete sociale, per lo più gratuito, ad eccezione di determinati servizi opzionali rigorosamente a pagamento, utilizzato per lo sviluppo di contatti professionali e per la diffusione di contenuti legati al mercato del lavoro. La rete di LinkedIn, presente in oltre 200 paesi, a gennaio 2009 contava circa 30 milioni di utenti, ha superato i 100 milioni di utenti il 22 marzo 2011, i 200 milioni a gennaio 2013 e ha raggiunto i 530 milioni nel 2017. Il 56% degli iscritti risiede fuori dagli Stati Uniti d’America, mentre l’India, il Regno Unito e il Brasile sono i paesi col maggior numero di iscritti. Gli utenti europei sono oltre 22 milioni. Ma quali opportunità offre LinkedIn agli utenti?
- La possibilità di farsi presentare a qualcuno che si desidera conoscere sfruttando i contatti presenti nella propria rete;
- Trovare offerte di lavoro altamente personalizzate, sfruttando i molteplici annunci presenti sul sito;
- Candidarsi alle offerte di lavoro presenti sulla piattaforma;
- Mettere in mostra il proprio Curriculum Vitae e farlo pervenire nelle mani dei recruiter di tutto il mondo.
Il migliore esempio di come cercare lavoro sui social.
Le 7 dritte utili per trovare lavoro sui social
Tutti i social, e nello specifico LinkedIn, rappresentano “l’ufficio di collocamento” del terzo millennio. Vediamo insieme i 7 consigli dei recruiter su come cercare lavoro sui social.
- Scegli una foto profilo professionale, così da offrire un’immagine di te coerente con la tua personalità, evitando sia di essere estremamente formale che informale, come nel caso di un selfie;
- Crea un profilo social completo, il più dettagliato possibile, inserendo tutte le informazioni riguardanti il percorso formativo e lavorativo. Traduci il tuo profilo in un’altra lingua, fondamentale soprattutto se hai optato per LinkedIn, così da poter raggiungere i recruiter in qualsiasi parte del mondo. Ricordati di aggiornarlo puntualmente, inserendo elementi che possano aiutarti a raggiungere il tuo obiettivo;
- Connettiti con le aziende adatte, selezionale con criterio, soffermandoti su quelle che possiedono un profilo professionale e coerente con la tua ricerca;
- Cerca continuamente opportunità,sfruttando la sezione “cerca lavoro”, che ti offre la possibilità di vedere le posizioni aperte in ogni settore di tuo interesse;
- Condividi molti contenutioriginali e attira l’attenzione condividendo nuovi post. Assicurati che ciò che condividi sia pertinente, così da aumentare la visibilità e l’efficacia del tuo profilo e dimostrare competenze ed interessi, e cerca di stare sempre al passo con le ultime tendenze;
- Partecipa ai gruppi di discussione, molto diffusi sui social. Prendere parte alle conversazioni che avvengono sui gruppi è fondamentale per rimanere sempre aggiornato e per incrementare le tue conoscenze. Dai voce ad un argomento se non esiste, così da diventare protagonista indiscusso del gruppo;
- Costruisci il tuo network,assicurandoti di dar vita a rapporti concreti, che siano i tuoi professori, i docenti universitari o personaggi di spicco del mondo in cui vorresti lavorare. Coltiva questi rapporti nel tempo e fai in modo che conoscano le tue competenze.
Conclusioni
In questa guida ti abbiamo offerto le 7 dritte utili su come cercare lavoro sui social. Ovviamente, ogni social ha le sue regole e le sue caratteristiche, quindi per poter raggiungere l’obiettivo che ti sei prefissato, ovvero trovare un lavoro, ti invitiamo a studiare in modo approfondito il social che intendi utilizzare. Sarà sicuramente un percorso impegnativo, ma è fondamentale non perdersi d’animo. Ti auguriamo buona fortuna.