Come fare meditazione: consigli utili

Sei alla ricerca di informazioni su come fare meditazione?

Sei hai bisogno di aumentare la tua concentrazione e ridurre lo stress, meditare e seguire una dieta dello studente, sana ed equilibrata, possono rivelarsi un vero e proprio toccasana. Senza disdegnare, magari, anche la lettura di riviste di psicologia specifiche sull’argomento.

In questo articolo troverai diverse tecniche di meditazione per gestire ansia, nervosismo e tutte le sensazioni negative di questo tipo.

Un piccolo manuale di meditazione che può aiutarti a far rilassare il tuo corpo e liberare la mente dalla stanchezza accumulata nel corso della giornata o di un periodo particolarmente duro. Che sia per via di una sessione d’esame difficile, una mole di lavoro eccessiva, o rapporti di tensione con amici, partner o familiari.

Ti interessa saperne di più? Allora andiamo a scoprire tutti i segreti su come fare meditazione trascendentale e in tutte le altre forme.

Come si impara a meditare

Nei prossimi paragrafi andremo dunque a capire come fare meditazione. Ma per imparare, prima ancora di vedere quali sono gli esercizi di meditazione più utili al tuo caso specifico, occorre sapere per filo e per segno di cosa si tratta. Proprio da questo iniziamo il nostro viaggio alla scoperta delle migliori tecniche di meditazione e rilassamento.

Meditare definizione

Bisogna intenderci subito su cosa vogliamo dire quando parliamo di come fare meditazione, dunque di “meditare”. A tal proposito, il vocabolario Treccani fornisce tre specifiche sul significato del termine.

  1. L’azione e l’effetto del meditare; La concentrazione della mente nella speculazione e contemplazione di verità religiose, o di problemi filosofici o morali: attenta, profonda, severa meditazione; verità, parole degne di meditazione; argomento che richiede intensa meditazione; immergersi, sprofondarsi nella meditazione; distrarre dalla meditazione; opera che nasce da meditazione, che è frutto di lunga meditazione, o più semplicemente opera di meditazione;
  2. In particolare, pratica ascetica per cui il credente si raccoglie in sé stesso e, riflettendo sulle verità di fede, rende più intensa la propria vita spirituale (con il fine, nel cristianesimo, di giungere, attraverso il perfezionamento morale, a una più intima unione con Dio, e nelle religioni orientali con quello, soprattutto, di giungere al pieno controllo della propria personalità in relazione con la realtà cosmica): meditazione sulla morte, sui quattro novissimi, su un passo delle Sacre Scritture, sui misteri della vita; spesso usato assol.: fare un’ora di meditazione; raccogliersi nella meditazione; essere, stare in meditazione;
  3. Predica svolta in forma di meditazione ascetica, comune soprattutto negli esercizi spirituali: la meditazione mattutina, serale.

Tutte definizioni simili ma non uguali, si badi. Tutte utili e corrette, ma applicabili a contesti e obiettivi differenti.

Meditazione: come iniziare

meditazione yogaCome dici? Non hai la minima idea di come fare meditazione e hai bisogno di sapere come iniziare? Non preoccuparti, dopo le necessarie premesse fatte fino a questo momento, è giunta l’ora di darti qualche dritta pratica su cosa fare, come e quando, per partire.

Ma ricorda: la cosa migliore da fare è sempre quella di documentarsi per bene e affidarsi ai consigli degli esperti, magari frequentando un corso specifico di yoga. In questo modo assimilerai le migliori tecniche e imparerai anche a gestirti successivamente in maniera autonoma.

Chiarito questo, andiamo ad approfondire le forme di meditazione più utili e conosciute.

Meditazione yoga

Quando si parla di come fare meditazione, non si può non aprire una parentesi sullo yoga meditativo.

Nella terminologia delle religioni indiane, si chiamano così le pratiche meditative ascetiche.

Lo yoga per principianti può essere un ottimo modo per imparare a meditare e avviarsi verso tecniche più complicate: ha un basso impatto, ma aiuta a rilassare tutti i muscoli del corpo.

Ma come si medita attraverso questa pratica? Ecco alcune posizioni yoga per principianti utili durante il rilassamento:

  1. Sukhasana. Una delle posizioni di meditazione più conosciute e iconiche. Consiste nel sedersi gambe e spina dorsale distese, per poi piegare le gambe portando i piedi sotto le ginocchia opposte. Per iniziare, prova a mantenere questa posizione per un minuto;
  2. Balasana. Simile alla posizione fetale, ma con braccia distese verso i piedi. Adatta se soffri di mal di schiena;
  3. Marjariasana. Per eseguirla inizia mettendoti a 4 zampe e a respirare. Quando inspiri devi inarcare la schiena spingendola verso il basso, alzando il busto e mantenendo mento e sguardo verso l’alto. Nel momento in cui espiri, invece, raddrizza la schiena formando una gobba con la spina dorsale;
  4. Adho Mukha Svanasana. Partendo dalla posizione precedente, raddrizza i gomiti e spingi i palmi verso terra. Distribuisci quindi il peso tra mani e piedi. Espira e alza le ginocchia da terra, allungando gli ischi e coccige;
  5. Tadasana. Da eseguire in piedi, a talloni e alluci uniti. Attenzione: l’intera base del piede deve toccare terra. Cerca di spostare il peso in avanti e indietro, alzando ogni volta talloni e punta delle dita, e poi a destra e sinistra. Decidere tu come tenere le braccia, l’importante è mantenere l’equilibrio. Non strafare, inizia praticando questi esercizi di meditazione per 30 secondi.

Cosa ne pensi? Perché non provare?

Tecniche di meditazione per principianti

Ti stai chiedendo in come fare meditazione oltre lo yoga? Devi sapere che esistono tante altre tecniche per meditare. Tra le più importanti ne distinguiamo sei in particolare:

  1. Meditazione di tipo B;
  2. Zen. Ne avrai certamente sentito parlare, quantomeno di musica zen e meditazione. Si tratta di una pratica originaria dei monaci buddisti per allontanare insicurezze e paure. Ma come meditare zen? Seduti e concentrati sul proprio respiro;
  3. Meditazione trascendentale. Anch’essa si pratica da seduti. Con la schiena dritta e con gli occhi chiusi. A proposito di musica per meditare, questa meditazione è guidata da una sorta di cantilena che fornisce l’energia necessaria per raggiungere naturalmente uno stato di calma mentale. Un mantra.
  4. Mindfulness. Anch’essa di ispirazione buddista, si basa sullo sviluppo di una maggiore consapevolezza dei propri pensieri;
  5. Meditazione camminata. Aiuta a portare consapevolezza attraverso un’azione che solitamente viene svolta in maniera meccanica. Camminare, appunto.

Conoscevi tutte queste diverse pratiche di meditazione? Chissà quale ti intriga di più di primo acchitto.

Come meditare a letto

Tra i fattori da tenere in considerazione su come fare meditazione in modo corretto, bisogna fare attenzione alla qualità del sonno. Sì, hai capito bene. Sembrerà banale, ma dormire e farlo bene aiuta a cominciare la giornata nel modo migliore.

La meditazione può aiutare il sonno e dormire può aiutare a meditare meglio. Il nostro corpo, infatti, ha bisogno di un riposo di qualità per essere al massimo delle sue potenzialità. L’ideale sarebbe quello di dormire otto ore a notte.

Un modo che potrebbe aiutarti a rilassarti e prepararti a dormire è quello di fare un bagno caldo prima di andare a letto. Nel frattempo fai un po’ di meditazione per il tuo cervello e scarica la tensione accumulata dal tuo corpo. Perché come i latini ci hanno insegnato: mens sana in corpore sano. Non si sbagliavano di certo.

E con questo si conclude a guida Unicusano su come fare meditazione. Ti senti già più rilassato?


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